Massimiliano Terraveglia è il nuovo direttore del Centro di Scienze Naturali. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Centro di Scienze Naturali" riunitosi ieri sera.
Terraveglia, spezzino, classe 1949, laureato in Scienze Strategiche, è ornitologo. Presidente del FOI di Firenze (Federazine Ornicultori Italiani) è delegato dalla direzione nazionale del FOI alla trattazione presso la Regione Toscana delle varie complesse problematiche relative alla detenzione ed all’allevamento delle specie autoctone protette. Collabora con numerosi enti protezionistici, tra i quali la LIPU. Ha profonda esperienza nel campo della protezione civile. Ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità in campo militare e ha avuto una brillante carriera diplomatica.
Soddisfazione per la nomina è stata espressa dal vice sindaco e assessore all'Ambiente Goffredo Borchi, che ha dichiarato: "L'opera del dott. Terraveglia sarà fondamentale per dare attuazione alle linee programmatiche del CSN e dell’Amministrazione Comunale".
Da parte sua la presidente della Fondazione Csn, Pamela Bicchi, ha aggiunto: "L'enorme lavoro svolto in questo anno da tutto il Consiglio che ho l'onore di presiedere sta dando i suoi frutti, come testimonia il grande fermento e le belle novità che riguardano il Csn. Di questo sono testimoni anche tantissimi cittadini che spontaneamente ci sono vicini e ci sostengono così come i nostri volontari. E' questa la nostra più grande soddisfazione, aver riportato la giusta attenzione al centro. Adesso è arrivato il momento della svolta e confidiamo nelle grande esperienza del dott. Terraveglia, oltre che nella sua grande competenza e passione in capo animale e delle scienze naturali. Sappiamo bene che tantissime sono le cose ancora da fare per raggiungere i nostri obbiettivi e, con la stessa intensità con la quale abbiamo lavorato quest'anno, il nuovo direttore avrà tutto il nostro sostegno oltre all'augurio di buon lavoro".
lunedì 12 marzo 2012
lunedì 30 gennaio 2012
Inchiesta bis sul Csn di Galceti: Tozzi e Calissi accusati di malversazione, la procura blocca tutti i beni
Il Centro di scienze naturali di Galceti è di nuovo nell’occhio del ciclone con una pesante tegola che si abbatte sull’ex direttore Gilberto Tozzi e sull’ex presidente Massimo Calissi. Entrambi sono stati indagati infatti per il reato di malversazione, in pratica la procura li accusa di aver utilizzato denaro pubblico per fini diversi da quelli previsti. Si tratta di un ulteriore sviluppo dell’inchiesta che poco più di un anno fa portò alla prima incriminazione di Tozzi (con la moglie Deanna, il figlio Saverio e una dipendente) con una serie di accuse che andavano dall’esercizio abusivo della protezione medica al maltrattamento agli animali. All’epoca il Csn fu anche sequestrato, con il congelamento di una serie di attività che vi venivano svolte. Adesso, questo secondo filone d’indagine, prende in esame invece l’aspetto finanziario della precedente gestione del Csn, che ora ha un nuovo consiglio di amministrazione guidato da Pamela Bicchi. Gli accertamenti svolti dalla Guardia di Fiannza per conto della procura avrebbero evidenziato una serie di irregolarità nella gestione dei conti, al punto da spingere i magistrati a mettere sotto inchiesta Tozzi e Calissi. Ad entrambi sono stati bloccati i beni: dalle abitazioni ai conti correnti, per una cifra consistente.
Fonte: Notizie di Prato
Fonte: Notizie di Prato
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