Milleseicento firme per dire no ad ogni ipotesi di cementificazione dell’area agricola compresa tra Maliseti e Galceti (60mila metricubi di nuove costruzioni tra abitazioni e strutture ricettive).
I rappresentanti del comitato cittadino “Per Maliseti. No cemento!” hanno consegnato questo pomeriggio all’ufficio protocollo del Comune di Prato le prime 1.588 firme raccolte contro il progetto di lottizzazione dell’area attualmente a destinazione agricola ai piedi del Monteferrato compresi tra via Coppola, via del Gorello e via S.Martino per Galceti. Le firme sono indirizzate al sindaco di Prato Roberto Cenni e, per conoscenza, ai presidenti delle circoscrizioni interessate, Giovanni Mosca ed Alberto Manzan.
«Il progetto – spiegano i promotori del comitato, costituito dai rappresentanti di tutte le realtà associative della frazione – avrebbe un impatto devastante sulla viabilità della frazione e comprometterebbe per sempre uno dei patrimoni ambientali e paesaggistici della città. Non un solo metro cubo di cemento deve intaccare uno degli ultimi corridoi ecologici salvavita rimasti in un territorio già fortemente urbanizzato».
«La pianificazione urbana non può essere fatta barattando "creative" speculazioni edilizie – concludono i promotori del comitato – chiediamo a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, ad esprimersi pubblicamente sul progetto. Le risorse per il miglioramento del Centro di Scienze Naturali devono essere individuate attraverso altre forme di finanziamento e certamente non in cambio di una pesante lottizzazione a beneficio di privati».
Il comitato preannuncia nuove iniziative di protesta («Con un forte impatto simbolico»).
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