Comunicazione da parte del Coordinamento dei Comitati cittadini pratesi che intervengono sulla vicenda delle indagini sul Centro di Scienze Naturali di Galceti e sul suo direttore, Gilberto Tozzi:
«Dopo aver appreso degli accertamenti compiuti dal Corpo di Polizia Provinciale nei confronti del Centro di Scienze Naturali di Galceti, ci sentiamo di intervenire per portare all’attenzione l’importanza che il responsabile della struttura, Gilberto Tozzi, al quale viene contestato di esercitare abusivamente la professione di medico, non finisca per fare da capo espiatorio alla complessa realtà del Centro ed a una seria discussione che su questo deve essere fatta. Perché quest’accusa spunta dal nulla proprio oggi? Perché proprio oggi accade un fatto che potrebbe anche mettere fuori causa il responsabile storico e fondatore del centro? Non volendo entrare nel merito delle accuse, ancor più in un momento in cui gli accertamenti e le indagini stanno muovendo i primi passi, ci appare singolare come tutto questo avvenga a poco tempo dopo il lancio dell’ennesimo piano urbanistico blasfemo che, con la scusa dell’ampliamento del Centro di Scienze Naturali, prevede la cancellazione di una vasta area a verde a ridosso dell’area protetta del Monteferrato con la realizzazione di una lottizzazione privata di decedine di migliaia di metri cubi. L’idea dell’ampliamento del centro, si sa è cosa vecchia e già deliberata da più di un lustro (la prima delibera risale alla seconda Giunta Mattei) ma siccome, tanto per cambiare, i conti non tornano, è così che si pensa di finanziarsi spremendo urbanisticamente il territorio, in nome di quella “perequazione urbanistica” che, a voler essere quanto più possibile ottimismi, porta vantaggi dubbi alla cittadinanza e rendite certe ai proprietari dei terreni».
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mercoledì 23 giugno 2010
I comitati pratesi in difesa del direttore del Centro di Scienze Naturali di Galceti
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