venerdì 26 febbraio 2010

Tutti contrari alla cementificazione. E la giunta comunale?

A pochi giorni dalla costituzione del Comitato “Per Maliseti. No cemento!”, la nostra iniziativa ha già prodotto un primo risultato: sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica su un progetto di cementificazione (60mila metricubi di nuove costruzioni) – il cui iter era cominciato già nel 2007 – riproposto recentemente in occasione della presentazione dei dati sull’attività 2009 del Centro di Scienze Naturali.

Tutti contrari alla cementificazione. Registriamo con soddisfazione il coro di voci unanime e bipartisan levatosi contro il progetto di lottizzazione dell’area agricola compresa tra Maliseti e Galceti. Sono intervenute schierandosi pubblicamente contro il progetto forze politiche di maggioranza (ultima la Lega Nord) e di opposizione in consiglio comunale; netta è stata anche la presa di posizione delle Circoscrizioni direttamente interessate («no al “ricatto” edificatorio»).

Lo stesso presidente della Fondazione CSN, Massimo Calissi, ha affermato che «il futuro del CSN non si risolve cementificando, il progetto di Bioarkt non ci è mai piaciuto». Soprattutto si sono mobilitati i cittadini e le realtà associative, tutti insieme per difendere l’identità e la qualità della vita nella nostra frazione, come dimostrano le oltre mille firme raccolte, le centinaia di post sui vari blog e social network e la partecipazione all’assemblea pubblica promossa dal Comitato.

Chiesto un incontro al Sindaco. Come Comitato abbiamo chiesto un incontro al Sindaco di Prato Roberto Cenni, per conoscere l’orientamento della giunta comunale sui due progetti, quello di sistemazione ed ampliamento del CSN, giudicato sproporzionato dallo stesso Assessore all’ambiente Goffredo Borchi («Non c’è alcuna necessità di fare un investimento così forte») e quello di lottizzazione a Maliseti.

Al Sindaco riporteremo all’amministrazione comunale la posizione dei cittadini: sì al miglioramento del CSN, ricercando forme di finanziamento regionali, europee e se necessario attraverso l’istituto giuridico dell’espropriazione per pubblica utilità, un netto no a nuove costruzioni nell’area agricola a ridosso del Monteferrato.

Comitato “Per Maliseti. No cemento!”

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